domenica 10 luglio 2011

RILAZIONARSI AL PRESENTE

L'idea sottostante al ringraziare non è solo quella di mettere in comunicazione l'Universo con lo scorrere dell'esistenza, ma anche transferir nel presente l'avvenimento auspicato.
Nel momento stesso in cui ringraziamo, il desiderio prende vità e si sta già plasmando perchè ringraziare significa immettere il desiderio nel presente.
questa fase è paragonabile all'amen nelle preghiere. Amen significa letteralmente "cosi sia".
Le energie del pregare e del desiderare sono molto simili fra loro. In entrambi i casi, invochiamo un ordine superiore a cui chiediamo una soluzione e suggelliamo o concludiamo con un amen o con un grazie.
La riconocenza elimina tutti i dubbi e le preocupazioni. Ci si concentra su ciò che deve essere fatto  e ci si sente più sicuri. Come nella vità quotidiana, si ringrazia anche per le cose che si sono già avverate. "Grazie per aver fatto questo per me".
Si ringrazia anche per quello che si è assolutamente certi che accadrà. Con l'atto di ringraziare confermiamo la nostra richiesta e il desiderio è sancito, come se si avesse apposto la propria firma a un documento . A questo punto non c'è più alcuno spazio per il dubbio. Il metodo funziona anche nelle situazioni più disperate.

mercoledì 13 aprile 2011

GUARDATE IN MODO OGGETIVO E BENEVOLO

Trova un momento per te stesso e rilassati. Concentrati solo su di te. Osservati con benevolenza. E ripensa a tutti i momenti piacevoli che hai vissuto nella tua vita. Quanti te ne sono già capitati. Quante cose sei già riucito a fare. Quante persone ti è già  succeso di aiutare. Quanti hanno trovato la felicita grazie a te. Osservali di nuovo in questi maravigliosi flashback della tua vita. Guardali senza nostalgia. Sei stato capace di tutto questo finora. Questa è la tua forza, il tuo talento e quello che sai fare. Questo significa che anche in futuro ne sarai in grado. Puoi riucirci di nuovo.
E ora, osservati nei tuoi rapporti con gli altri. osserva la tua familia, i tuoi amici, i tuoi parenti. Sei importante per loro perchè significhi qualcosa nella loro vita. Il tuo amore per loro è la tua fortuna. Sei un sostegno e un esempio per loro. Grazie alla forza delle tue parole e delle tue azioni puoi cambiare la loro vita. 
Ora concentrati sui momenti in cui i tuoi amici o conoscenti e la tua famiglia ti hanno aiutato fin qui. Quante persone pensano bene di te? Quante ti amano anche si non  hanno mai avuto occasione di dimostrartelo? Quante volte combattono con te per raggiungere la verità, perche ti vogliono bene.
E ora apri gli occhi e inizia a scrivere tutti questi avvenimenti positivi su un foglio. Rimarrai sorpreso di quante cose splendide siano già avvenute nella tua vita.
Seguendo questa logica, possiamo affrontare un percorso nuovo e del tutto diverso. Invece di rimuginare sempre sui nostri problemi, diventiamo consapevoli di ciò che di positivo è già presente nella nostra vita.

giovedì 27 gennaio 2011

REINGRAZIARE, OVVERO POTENZIARE I DESIDERI


Dopo haver transcritto su carta il nostro desiderio, concludiamo la nostra richiesta con un grazie. questo momento è moltho importante. Esprimere la nostra gratitudine contiene in sè tanti aspetti positivi affinchè i nostri desideri si realizzino. Arrivati a questo punto, sento di dover affrontare il tema direttamente.
Possiamo cominciare ringraziando per tutto ciò che nella nostra vita quotidiana c'è di buono. Possiamo rivolgere la nostra attenzione ai tanti fatti meravigliosi che avvengono ogni giorno. Cosi acendo, possiamo prendere conscienza del numero incredibilemente alto di cose che nella nostra vita procedono nel verso giusto. Diventiamo consapevoli di ciò che finora abbiamo dato per scontato e di quanto enffatizziamo quel poco che non va esattamente come vorremmo.
Proviamo a scrivere una breve lista delle cose che non ci creano problemi nella vita: rimarremo sorpresi di quante siano! Spessoaccade infatti che se otto cose su dieci sono a posto, prestiamo attenzione solo alle due che ci mettono in difficoltà. Immancabilmente, com'è nella natura umana, ci sembra più importante ciò che ci manca, mentre tendiamo a sottovalutare quanto abbiamo di buono. Se inffati ci concentriamo solo sulle cose che ci disturbano, corriamo il serio rischio che presto tutto ci disturvi.