giovedì 25 novembre 2010

LA QUESTIONE DELLA RAGIONE


Ogni nuovo tentativo baciato dal succeso e oggi accadimento positivo porterà la ragione ben presto a convincersi che la facoltà umana di realizzare i desideri risiede direttamente dentro di noi. La ragione dispone de un'enorme capacità di apprendimento, ma tende a conoscere solo quello che ha provato o quello che capisce e non vuole o non può prendere in considerazione tutto il resto.
Motivo per cui la ragione non è disposta a consepire eventi miracolosi. Anzi, fa addirittura di tutto perchè questì non accadono. Tutto ciò che non rientra nella concezione razionale di mondo, non può esistere.
Desidero chiarireun concetto per me especiale: il sistema funziona anche nel conseguimento di desideri più grandi, visto che all'universo è del tutto indifferente quando un desiderio sia grande o piccolo.
Cominciamo perciò con un esperimento di poco conto. Ciò di cui sentiamo la necesità è una piccola vittoria, con qui poter dire alla nostra ragione: "vedi, funziona", qualcosa di concreto con qui si possa mettere a tacere la nostra radicata convinzione che non funzionerà.

COMINCIA CON PICCOLI DESIDERI


La cosa migliore che si possa fare per imparare a desiderare con sucesso è cominciare a provarci.
Non c'è niente di meglio che partire da qualcosa di semplice, visto che, ovviamente, abbiamo fretta di vedere qualche risultato.
E qual è il modo più veloce per vedere i primi risultati? PARTIRE CON DESIDERI PICCOLI. perchè piccoli?  perchè vi permetterà di affrontare la questione in manera più leggera, giocosa e senza eccessive aspettative.
Nei confronti di ciò a cui non teniamo particolarmente avvertiamo meno timore. Si trata di desideri che possono fare improvvisamente capolino nei nostri pensieri e scomparire poi con la stessa rapidità, diventare energia in viaggio per l'universo.
Nel caso di desideri di poco conto si ha più fiducia che possano avverarsi, Proprio perchè non ci si tiene cosi tanto. Ed è a punto la fiducia uno degli elementi basilari perchè si realizzino i nostri desideri.
La fiducia consegue la fede nel succeso. 
Fondamentale è dunque crederci. La convizione di potercela fare è la fonte che alimenta constantemente l'energia. E, sempre la fiducia a spostare le montagne. 

venerdì 5 novembre 2010

L'UNIVERSO


L'universo è come una gigantesca ditta di spedizione è molto utile se il nostro principale interesse è che il nostri "ordini" trovino ascolto. Avremo modo di appurare che avviene qualcosa di molto simile con i nostri desideri che vengono prima elaborati e poi spediti.
Concretamente tutto ciò abbia a che vedere con l'energia e le sue manifestazioni. Al momento pero ci serviamo dell'imagine di una ditta di spedizioni per imparare come desiderare correttamente. Se non altro, contribuisce a sviluppare un approccio giocoso alla questione, che è il modo migliore per ottenere ciò che si vuole.  
Altrettanto imprtante per mantenere questa leggerezza e spensieratezza è la consapevolezza che tutto è a nostra disposizione e che si riceviamo qualcosa, la stessa non deve essere sottratta a qualcun altro ( non vale, ovviamente, nel caso in cui l'obiettivo sia rappresentato dal marito di un'amica).
Sono risalita a sette regole che ci aiutano a indirizzare la nostra vita nel modo sperato. Se impareremo a desiderare correttamente, daremo alla vita il corso auspicato. Si rializzeranno anche l'impossibile o l'irraggiungibile. L'aspetto interessante infatti è che, se siamo capaci di esprimere i nostri desideri nel modo giusto, non esistono limiti. Che si tratti di denaro, casa, auto, partner, lavoro o amore tutto è possibile.
Siamo noi stessi a plasmare il nostro cotidiano. Ma, siccome non lo sapiamo o non vogliamo saperlo, ci ritroviamo spesso insoddisfatti del tipo di vita di cui siamo gli unici responsabili.
Come superare, dunque, questi limiti?
Qual è il metodo da adottare per desiderare  nel modo giusto? Come si riesce a esprimere i propri desideri in manera chiara e limpida senza che il fluire degli stessi si interrompa costantemente o senza augurarsi che si avverino cose che  in realtà non desideriamo veramente?.